Chiesa del Monte dei Morti e della Misericordia

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Chiesa del Monte dei Morti e della Misericordia
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneCalabria
LocalitàCatanzaro
IndirizzoVia Educandato
Coordinate38°54′21.4″N 16°35′27.82″E / 38.905945°N 16.591061°E38.905945; 16.591061
Religionecattolica di rito romano
TitolareMadonna della Misericordia
OrdineOrdine dei frati minori cappuccini
Arcidiocesi Catanzaro-Squillace
Consacrazione1739[1][2]
Stile architettonicoTardo barocco
Inizio costruzione1715[2]
Completamento1739[2][3][4][5]
Sito webSito ufficiale

La chiesa del Monte dei Morti e della Misericordia è un luogo di culto cattolico della città di Catanzaro.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel XV secolo alcuni facoltosi cittadini calabrese fondarono a Catanzaro il Monte della Misericordia, organizzazione destinata alla raccolta fondi da destinare ai defunti[4][5][6], con sede in uno dei locali della Chiesa di Santa Maria del Mezzogiorno[1][3][7], organizzazione che fu rafforzata in seguito grazie ad un lascito di Francesco Susanna e con l'arrivo a Catanzaro, nel 1560, dei gesuiti.[2]

Nel 1630 venne acquistato Palazzo Morano[1][7], dove al suo interno venne creato un oratorio dedicato alle Anime del Purgatorio, il quale, inizialmente affidato a don Ignazio Marincola[1][6][7], dal 1885, verrà gestito dai Cappuccini.[2]

All'interno del giardino del palazzo, nel 1715 vennero iniziati i lavori per la costruzione della chiesa, che verra ultimata e consacrata il 25 maggio 1739[1][2][3][4] dall'allora vescovo di Catanzaro Ottavio Del Pozzo[7].

Con la bolla del 30 aprile 1892, emanata dal vescovo di Catanzaro Bernardo De Riso, concede ai cappuccini la completa gestione della chiesa.[1]

Il 4 novembre 1924, alla presenza del vescovo di Catanzaro, Giovanni Fiorentini e di rappresentanti del Governo, vennero collocate sulla facciata, ai due lati del portale, due lapidi recanti i 178 nomi dei caduti catanzaresi durante la prima guerra mondiale[1][7].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Nella facciata, il portale del 1728 in stile tardo barocco con arco a tutto sesto[1][5][7], attribuito a maestranze roglianesi (forse N. Ricciulli), è adonato da merletti di pietra ed è sovrastato da una nicchia che ospita una statua della Madonna, sopra la quale si vede un grande finestrone coronato da un teschio entro una conchiglia.[1][2][3]

Giovanni del prete, Mdonna col Bambino in gloria e i santi Francesco, Michele e Bonaventura, 1642, dalla chiesa dei Cappuccini

La scalinata fu inizialmente costruita in pietra nel 1740 dal patrizio Emanuele De Riso, che fu demolita dall'Amministrazione della città nel 1892 e ricostruita in ghisa e mattoni.[1] Tra il 1765 e il 1769 la chiesa subì dei lavori di abbellimento, per opera del rettore don Emanuele Grimaldi. Tra gli interventi effettuati vi è la scritta sulla facciata, ad oggi ancora visibile, che recita: «SANCTA MARIA MATER MISERICORDIAE ERGA ANIMAS DEFUNCTORUM».[1][7]

La chiesa si presenta con una pianta a croce greca[1], inscritta in un quadrato.[2][3]

All'interno vi sono quattro cappelle laterali, due delle quali formano il transetto. In origine, tali cappelle erano dedicate all'Immacolata Concezione, san Filippo Neri[1][6], san Francesco d’Assisi e sant'Antonio di Padova.[1][2]

La cupola, priva di tamburo[1], è eretta nel 1769, è decorata all'interno da un quadro raffigurante san Filippo Neri con gli evangelisti[2][4][5], opera di Giovanni Spadea del 1796.[1]

Nel presbiterio, l'altare è dedicato alle Anime del Purgatorio, ed è sormontato da un fastigio contenente un dipinto sulla Santissima Trinità con la Madonna e le anime purganti.[1][2]

Tra le altre opere d'arte presenti, si ricordano paramenti sacri e tessuti si origine catanzarese, damaschi del XVIII secolo[7], e una pala d'altare raffigurante la Madonna degli Angeli tra san Bonaventura, san Francesco d’Assisi e san Michele[2], opera di Giovanni del Prete del 1642.[1][3][4][5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Chiesa del Monte [collegamento interrotto], su visitcatanzaro.it. URL consultato il 19 giugno 2017.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l Chiesa del Monte dei Morti e della Misericordia, su guide.travelitalia.com. URL consultato il 19 giugno 2017.
  3. ^ a b c d e f Chiesa Monte dei Morti, su italiavirtualtour.it. URL consultato il 20 giugno 2017.
  4. ^ a b c d e Chiesa del Monte dei Morti e della Misericordia, su comunecatanzaro.it. URL consultato il 20 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2017).
  5. ^ a b c d e Chiesa del Monte dei Morti e della Misericordia, su proloco-catanzaro.org. URL consultato il 20 giugno 2017.
  6. ^ a b c Chiesa del Monte dei Morti e della Misericordia [collegamento interrotto], su iluoghidelcuore.it. URL consultato il 19 giugno 2017.
  7. ^ a b c d e f g h Storia della Chiesa del Monte dei Morti e della Misericordia dell’Ordine dei Francescani Minori Cappuccini già Oratorio dei PP. Filippini, su amicifrancescani.it. URL consultato il 19 giugno 2017.

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