Evadne (figlia di Pelia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Nella mitologia greca, Evadne era una delle tre figlie del re Pelia.

Mito[modifica | modifica wikitesto]

Pelia, il padre di Evadne, era nemico di Giasone; la compagna dell'eroe Medea, quindi, entrò sotto mentite spoglie nel palazzo reale con l'intento di uccidere Pelia. Con l'inganno, ella convinse il re di essere in grado di farlo diventare di nuovo giovane: fattolo addormentare, ordinò a Evadne e alle sue sorelle, Alcesti e Anfinome di farlo a pezzi e a gettare le sue membra in un calderone che, secondo la spiegazione di Medea, avrebbe dovuto farlo ringiovanire. La maga però, fece in modo che l'incantesimo non funzionasse, ottenendo la morte del re.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Moderna[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mitologia greca: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mitologia greca