Locomotiva FCL 250

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Locomotiva Gruppo 250 MCL
Locomotiva a vapore
La locomotiva 1 della BOB, poi passata alla MCL
Anni di costruzione 1890-1893
Anni di esercizio 1890-1937
Quantità prodotta 3 (ex Berner Oberland Bahnen 1,3,6)[1]
Costruttore SLM di Winterthur
Lunghezza 7.587 mm[2]
Passo rigido 2.700 mm
Massa in servizio 28,7 t[3]
Massa aderente 28,7 t[4]
Massa a vuoto 23,6 t[5]
Rodiggio 0-3-0
Distribuzione Walschaerts
Potenza oraria 184 kW
Velocità massima omologata 35 km/h[6]
Alimentazione carbone
Dati tratti da:
Marra, op. cit, p. 190

Le locomotive a vapore gruppo 250 erano un gruppo di 3 locotender a tre assi di costruzione svizzera, alimentate a carbone, che la Mediterranea Calabro Lucane acquisirono usate per il servizio sulle proprie linee a scartamento ridotto.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le MCL acquistarono le locomotive nel 1915[7] dalla compagnia svizzera BOB, che le aveva utilizzate sulla propria rete del bernese fino alla elettrificazione[8], per l'utilizzo sulle proprie linee con tratte a cremagliera; vennero immatricolate nel gruppo con i numeri 251, 252, 253 e prestaarono servizio sulla linea Lagonegro-Spezzano Albanese dal 1916 fino al 1937[7], quando vennero accantonate e sostituite dalle più moderne e potenti unità dei gruppi MCL 400 e MCL 500[9]. Vennero tutte demolite all'inizio degli anni sessanta.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Le locomotive erano state costruite dalla fabbrica svizzera Schweizerische Lokomotiv- und Maschinenfabrik di Winterthur a 3 assi accoppiati e del tipo locotender; erano macchine appartenenti alla prima serie HG 3/3, di tipo piuttosto antiquato, a ruote interne al carro e il moto veniva trasmesso ad esse tramite una manovella esterna alla quale faceva capo la biella di accoppiamento. Erano inoltre munite di ruota dentata per la trazione a cremagliera con dentatura tipo Strub, escludibile durante la marcia in aderenza naturale[7].

Deposito locomotive di assegnazione[modifica | modifica wikitesto]

Durante la loro permanenza sulla Lagonegro-Spezzano Albanese le locomotive furono assegnate ai depositi di Castrovillari e Lagonegro[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Theo Stolz: Die Triebfahrzeuge der Bahnen der Jungfrauregion. Eigenverlag 1986, ISBN 3-907976-04-5
  2. ^ Dato relativo alle unità 251 e 252; la 253 era lunga 7.629 mm
  3. ^ Dato relativo alle unità 251 e 252; la 253 aveva una massa di 30 t
  4. ^ Dato relativo alle unità 251 e 252; la 253 aveva una massa di 28,5 t
  5. ^ Dato relativo alle unità 251 e 252; la 253 aveva una massa di 24 t
  6. ^ 12 km/h su tratte a cremagliera
  7. ^ a b c d Marra, p. 170.
  8. ^ Hans Häsler: Die Berner-Oberland-Bahnen. Hundert Jahre Bahn nach Lauterbrunnen und Grindelwald. Minirex, Luzern 1990, ISBN 3-907014-04-9
  9. ^ sito amatoriale FCL R.Troiano, su webalice.it. URL consultato il 3 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pietro Marra, Calabro Lucane. Piccole ferrovie tra Puglia, Basilicata e Calabria, Bagnacavallo, PGM, 2016, ISBN 978-88-909824-1-5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Immagine di una locomotiva tipo MCL 250 [1]
  Portale Trasporti: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di trasporti