Benutzer:Stefan K-50678/Baustelle/R.FdG
Baureihe | Nummern | Typ | Einsatzjahre | Hersteller | Anmerkung | Bild externer Link |
---|---|---|---|---|---|---|
L.80 | 01-04 | Elektrolokomotive | 1930 - 1983 | OMR | L.80 in San Severo 1974 | |
L.80 Umbau | 01-04 | Elektrolokomotive | 1980 - 1999 | Umbau und neuer Lokkasten | L.80 in Cagnano Varano 1996 | |
E.52 | 01 | Elektrotriebwagen | 1934 - 1980er | OFM | E.52 in Peschici 1974 | |
E.52 Storica | 01 | Elektrotriebwagen | Im Bestand | Historisches Fahrzeug von 1934 | E.52 in San Severo 2006 | |
ALe 80 | 01-06 | Elektrotriebwagen | seit 1981 | Stanga | ALe 80.01 in Apricena Superiore 1996 | |
E.100 | 01-07 | Elektrotriebwagen | 1995 - 2007 | Stanga | Baujahr 1957 ex Ferrovia Centrale Umbra | E.106 in Peschici 1997 |
ALe 200 | 01-03 | Doppeltriebwagen | seit 2007 | Stanga | Umbau aus FdG-Baureihe E.100, Baujahr 1957 ex Ferrovia Centrale Umbra | ALe 200.03 in Mulino di Mare 2015 |
ETR 120 | 01 | Elektrotriebwagen | seit 2009 | Stanga | Umbau aus FdG E.106, Baujahr 1957 ex Ferrovia Centrale Umbra | ETR 120 (E.106) in San Severo 2014 |
Parameter der Infrastruktur
[Bearbeiten | Quelltext bearbeiten]Die Angaben zur Höchstgeschwindigkeit, Steigung und Gefälle beziehen sich auf die Fahrtrichtung von San Severo nach Peschici.[1]
Streckenabschnitt (Localita) |
Höchstgeschwindigkeit (Vel. Max km/h) |
Betriebsverfahren (Regime Circolazione) |
Max. Neigung | Max. Steigung (Ascesa Max. Linea) |
Max. Gefälle |
---|---|---|---|---|---|
S. Severo - Apricena Citta | 140 km/h | Selbsttätiger Streckenblock (Blocco elettrico conta-assi) |
22 ‰ | 22 ‰ | 17 ‰ |
Apricena Citta - S. Nicandro Garganico | 130 km/h | Selbsttätiger Streckenblock | 26 ‰ | 26 ‰ | 22 ‰ |
S. Nicandro Garganico - Cagnano Varano | 125 km/h | Selbsttätiger Streckenblock | 26 ‰ | 26 ‰ | 22 ‰ |
Cagnano Varano - Carpino | 85 km/h | Selbsttätiger Streckenblock | 30 ‰ | 16 ‰ | 30 ‰ |
Carpino - Ischitella | 85 km/h | Selbsttätiger Streckenblock | 29 ‰ | 16 ‰ | 29 ‰ |
Ischitella - Rodi Garganico | 50 km/h | Fernmündlicher Zugleitbetrieb (Giunto Telefonico) |
25 ‰ | 11 ‰ | 25 ‰ |
Rodi Garganico - Vico S. Menaio | 50 km/h | Fernmündlicher Zugleitbetrieb | 0 ‰ | 0 ‰ | 0 ‰ |
Vico S. Menaio - Peschici Calenella | 60 km/h | Fernmündlicher Zugleitbetrieb | 29 ‰ | 25 ‰ | 29 ‰ |
Vorlage:Infobox linea ferroviaria
La ferrovia Foggia-Lucera è una linea pugliese a binario unico[2], elettrificata, di importanza regionale che, chiusa al traffico passeggeri nel 1967 dalle Ferrovie dello Stato, è stata riattivata il 14 luglio 2009 dalle Ferrovie del Gargano, impresa che vi opera in qualità sia di gestore dell'infrastruttura sia di impresa ferroviaria.
Storia
[Bearbeiten | Quelltext bearbeiten]La storia della breve ferrovia, tra Foggia e Lucera, affonda le sue radici in tutta una serie di progetti approntati, ma mai realizzati del tutto, sin dal tempo della dominazione borbonica allo scopo di congiungere i due mari Tirreno e Adriatico. La ferrovia infatti era soltanto il primo tronco della linea per Campobasso da cui avrebbe proseguito per Napoli e per Roma. La tratta fu inaugurata il 31 luglio 1887[3], ma i lavori successivi si arenarono e solo molti anni dopo, abbandonato il progetto di prosecuzione, in ragione del quale la stazione di Lucera era stata costruita del tipo passante si pensò di costruire un prolungamento di 600 metri fino a Porta Troia con una curva strettissima e una rampa del 61 per mille ad aderenza naturale[2]. La tratta in origine non prevedeva fermate intermedie che vennero realizzate solo nel 1902. A causa della pendenza estremamente ripida che metteva a dura prova le locotender del gruppo 816 l'esercizio viaggiatori a partire dal 1935 venne svolto da due automotrici del tipo ALn 556 accoppiate. L'esercizio venne sospeso per qualche anno durante la seconda guerra mondiale e riprese regolarmente nel 1947. Il traffico viaggiatori si mantenne sempre elevato al punto che le due automotrici si rivelavano insufficienti, ma data la conformazione delle banchine della fermata di Lucera Città non era possibile aumentarne la composizione. Le FS da parte loro non ritennero di investire per l'ammodernamento degli impianti e il 5 ottobre 1967 in seguito ad autorizzazione accordata con D.M. 4 luglio 1967, n. 4141, la tratta fu chiusa al traffico viaggiatori (mantenendo quello merci in regime di raccordo) [4] e sostituita con servizio di autobus[5]. Nei primi anni del XXI secolo da più parti si è concretizzata la volontà di ripristino del servizio ferroviario dato che il traffico su strada aveva raggiunto livelli e percorrenze insostenibili; un progetto ha stimato che il ripristino avrebbe tolto oltre cento autobus dalle strade abbattendo la percorrenza dai 45 minuti medi su strada a solo 17 minuti per ferrovia. Un finanziamento statale in base alla Legge 211/1992 e uno relativo al piano 1994/1999 delle opere pubbliche della Regione Puglia ha permesso la ricostruzione e l'attrezzamento tecnologico della tratta[6], la cui proprietà e gestione è stata rilevata dalle Ferrovie del Gargano[7]. Il servizio ferroviario in pre-esercizio è ripreso a fine del 2008. La prima corsa dimostrativa con il nuovo elettrotreno FLIRT è avvenuta il 20 gennaio 2009. Sono stati ordinati 9 elettrotreni FLIRT per il servizio passeggeri sulla rete esercita dalle FdG.[8] Il servizio è stato aperto al pubblico il 14 luglio 2009[9].
Caratteristiche
[Bearbeiten | Quelltext bearbeiten]La breve linea, della lunghezza complessiva di poco più di 19 km, venne realizzata a semplice binario e con trazione a vapore. Il percorso era in ascesa massima del 13 per mille. Il solo raccordo terminale costruito in seguito per raggiungere il centro di Lucera città superava ampiamente tale valore raggiungendo il 61 per mille. Vennero costruite due fermate intermedie prive di segnali e di scambi. Lo scalo di Lucera venne dotato di sagoma limite, ponte a bilico da 40 t per la pesatura dei carri e di piattaforma girevole per la giratura delle locomotive. Dal 1967, in seguito alla chiusura, la linea ha funzionato solo come raccordo merci e le stazioni sono state chiuse.
La decisione di riattivarla, presa alla fine degli anni novanta, ha comportato la ricostruzione della linea con la sostituzione integrale dell'armamento ora costituito da rotaie UNI50 saldate e montate su traverse in cemento precompresso; la linea è stata elettrificata a corrente continua a 3.000 volt con catenaria di tipo unificato RFI e palificazione tipo LS. È stata eliminata la bretella terminale urbana fino a Porta Troia perché non suscettibile di ampliamento e penalizzante per l'eccessiva pendenza stabilendo come stazione terminale quella passante di Lucera, anche in funzione di un ipotizzato prolungamento fino a Campobasso. La gestione è delle Ferrovie del Gargano che eserciscono il traffico della linea mediante CTC con Dirigente Centrale Operativo con sede a San Severo[10].
Percorso
[Bearbeiten | Quelltext bearbeiten]Percorso prima della ricostruzione:[11]
Note
[Bearbeiten | Quelltext bearbeiten]- ↑ Ferrovie del Gargano Srl: Prospetto Informativo Rete 2018, Ed. Dicembre 2018. Abgerufen am 30. Juni 2019.
- ↑ a b Vorlage:Cita
- ↑ Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926
- ↑ Atti parlamentari della Camera dei Deputati, VII legislatura, allegato al resoconto della seduta 5 luglio 1977, pag. 1056, punto 31
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- ↑ Notizie stampa dell'immissione in servizio dal 19 gennaio 2009 di 3 elettrotreni FLIRT ETR 220
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- ↑ Vorlage:Cita
- ↑ Ente Ferrovie dello Stato-Bari-Orario generale di Servizio-Fascicolo 134-28/05/1989-01/06/1991